Riso saltato con verdure


Ingredienti (4 persone)
4 bicchieri di riso basmati
2 zucchine
1 carota
1 cipolla
100g di piselli
100g di germogli di soia
1 aglio
4 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di curry
Sale
Olio extra vergine d’oliva

Preparazione
1. Preparate il riso pilaf: In una padella antiaderente mettete il riso con 2 bicchieri d’acqua (1 bicchiere di riso – ½ bicchiere abbondante  di acqua) un pizzico di sale. Coprite la padella e lasciate cuocere a fuoco moderato finchè il riso non assorbe tutta l’acqua (circa 15 minuti). Cercate di non aprire mai il coperchio. Quando è cotto mettetelo da parte.

2. Nel frattempo lavate le verdure e tagliate a dadini.

3. in una padella wok scaldate dell’olio con lo spiacchio d’aglio e la cipolla tagliata finemente. Dopo 3 minuti aggiungete tutte le verdure ed i germogli di soia. Salate e lasciate cuocere a fiamma alta per 15 minuti, girando spesso (se necessario aggiungete dell’acqua) e facendo “saltare” le verdure. Unite la salsa di soia, il curry, e lasciate cuocere per altri 5 minuti.Le verdure dovranno essere "croccanti e non troppo cotte)

4.  unite il riso alle verdure e fare saltare il tutto amalgamando gli ingredienti. Servite caldo


Consigli.
1. La vera ricetta del riso saltato prevede anche l’aggiunta delle uova, come frittata. In questa ricetta non ci sono, in quando lo resa più leggera.

2. Se preferite potete variare la ricetta aggiungendo alle verdure del pollo o gamberetti

1 commenti:

Unknown ha detto...

finalmente la ricetta che cercavo!!!l'avevo mangiato al ristorante cinese,e anche se avevo individuato gli ingredienti,non sapevo come legarli tra loro!brava,mi hai risolto una serata con ospiti inattesi! ;)
un abbraccio,laura.

10 maggio 2013 alle ore 16:45

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"L’alta cucina non è una cosa per i pavidi, bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l’impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore. Quello che dico sempre è vero, chiunque può cucinare ma solo gli intrepidi possono diventare dei grandi." Gusteau